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Protezione civile regionale
Pianificazione, integrazione coordinamento, integrazione. Sono i principi che hanno reso possibile organizzare in Emilia-Romagna un sistema regionale di Protezione Civile organizzato e vicino ai cittadini attraverso gli Enti Locali, fondato su una comune azione di intervento per dare risposte immediate nelle emergenze, più efficace nelle attività di pianificazione, preparazione agli interventi di previsione e prevenzione, sostegno al volontariato di Protezione Civile.
Gli otto cardini del Sistema:
Integrazione e coordinamento tra le componenti istituzionali e le strutture operative a livello locale, regionale e nazionale.
Struttura regionale di protezione civile
Rete regionale dei centri e dei presidi
Convenzioni
Pianificazione e preparazione
Piani di interventi per la messa in sicurezza del territorio e la riduzione del rischio
Colonna Mobile del Volontariato
Volontariato organizzato e formato
I numeri
311 centri e presidi in Regione
30 dichiarazioni di stato di emergenza dal 1994 al 2007
Per la messa in sicurezza del territorio dal 1999 al 2007: 40 piani di interventi attuati, 500 milioni di euro investiti, 3600 interventi, 180 Enti attuatori
7000 volontari di Protezione Civile
6 associazioni nazionali/regionali di Protezione Civile tra cui la FederGEV Emilia-Romagna
204 associazioni comunali di Protezione Civile
9 coordinamenti provinciali di Protezione Civile
9 colonne mobili provinciali
colonna mobile regionale: 180 mezzi 900 attrezzature